E' rivolto ad anziani non autosufficienti, per i quali non sia possibile un'adeguata assistenza diurna domiciliare e ad anziani in attesa di accoglimento residenziale, quale momento di graduale passaggio dal proprio domicilio alla residenza protetta.
L'Ente ha ritenuto di non dotarsi di uno specifico e autonomo spazio strutturale da destinarsi allo scopo, ma ha preferito assegnare i clienti diurni nell'ambito dell'assistenzialità globale sviluppata nella struttura, sulla base del loro profilo derivante dalla valutazione multidimensionale e multiprofessionale, e quindi sulla base dei propri bisogni socioassistenziali.
Prevede la fruizione, in giornata, dei servizi specifici e generali.
Il servizio è garantito dalle ore 8.00 alle ore 20.00 sette giorni su sette, ed è generalmente concordabile secondo le singole esigenze.
Possono accedere al servizio diurno le persone di entrambi i sessi, non autosufficienti, che abbiano superato i 65 anni.
La richiesta deve essere presentata attraverso la compilazione di apposito modulo, in distribuzione presso la struttura o scaricabile dall' Area Modulistica al quale vanno allegati i documenti ivi elencati.
è necessario richiedere al Distretto Socio-Sanitario di residenza la valutazione U.V.M.D. (Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale). Nel modulo di richiesta, presso il Distretto, va indicato la Casa per Anziani di Silea/Fondazione Villa d'Argento come una delle strutture semiresidenziali scelte tra quelle presenti nell'ULSS n. 2 Marca Trevigiana. La valutazione effettuata dall'U.V.M.D. stabilisce l'ammissione al trattamento di semi-residenzialità con il relativo inserimento nella graduatoria generale dell'ULSS e nelle graduatorie specifiche delle strutture prescelte. La proceduta di ammissione al trattamento di semi-residenzialità è descritta nell'apposito Regolamento predisposto dall'Azienda ULSS n. 2 di Treviso. Unitamente al modulo della domanda di ammissione in struttura viene consegnata ai familiari dell'anziano una copia del Regolamento interno.
L'ammissione ai posti che si rendono disponibili presso il Centro Diurno viene stabilita sulla base della congruenza tra i bisogni dell'anziano e le caratteristiche del posto.
Allo scopo di verificare sia l'idoneità dell'ospite alla vita comunitaria che della struttura a garantire livelli assistenziali dovuti, l'accoglimento si intende concesso in via provvisoria per un periodo di 15 giorni. Al termine di tale periodo – salvo proroghe per sopravvenute esigenze – in mancanza di comunicazioni contrarie l'accoglimento si intenderà confermato.
L'ingresso dell'anziano viene concordato con i familiari e/o con l'ospite e avviene nell'arco della mattinata, preferibilmente nell'orario compreso tra le 9:00 e le ore 10:00, dal lunedì al venerdì.
Prima dell'ingresso deve essere prodotto il certificato medico attestante l'assenza di malattie infettive.
Per tutte le informazione riguardanti l'accesso ai servizi l'Assistente Sociale riceve nei giorni ed orari stabiliti.
L'ospite, appena giunto in struttura, viene accolto dal Coordinatore di Nucleo che, alla presenza del familiare, raccoglie tutti i dati necessari per una migliore conoscenza del nuovo cliente e lo accompagna nel centro.
Segue una visita della struttura grazie alla quale l'ospite riceve informazioni utili che facilitano il processo di orientamento nel nuovo ambiente.
Per i familiari è previsto un colloquio con la psicologa allo scopo di acquisire informazioni per rendere l'inserimento dell'ospite il più agevole possibile, per raccogliere informazioni sullo stato cognitivo e comportamentale, di particolare importanza nei casi di persone con demenza o disturbi comportamentali, nonché per conoscere la famiglia stessa, al fine di verificarne il grado di coinvolgimento nel progetto assistenziale e riabilitativo.
Analogamente, in caso di necessità, vengono previsti colloqui con il fisioterapista, il logopedista e l'educatore-professionale animatore.
Fin dal primo giorno è operativo un piano assistenziale individualizzato. Poiché il processo di inserimento costituisce una fase critica e poco prevedibile, il personale effettua un monitoraggio continuo.
Durante tale periodo le figure competenti confrontano i dati raccolti con la scheda SVAMA per verificare il profilo assegnato in Unità Operativa Distrettuale (UOD).
Al termine del periodo di monitoraggio (solitamente circa 30 giorni) viene valutato l'andamento del processo di inserimento, confermando o riformulando il piano assistenziale (P.A.I.) e si definisce un risultato di salute atteso per l'ospite, ed eventualmente un piano terapeuticoriabilitativo individualizzato.
Sulla base del piano il personale del servizio diurno realizza tale progetto rilevando quotidianamente eventuali scostamenti, nonché eventuali difficoltà nella realizzazione del programma.
Se gli scostamenti e le difficoltà non rientrano nella norma può essere rivisto il programma.
La valutazione dei risultati di salute raggiunti viene, comunque, fatta almeno una volta all'anno da parte dell'equipe multiprofessionale, che effettuerà l'analisi degli scostamenti considerando il processo di reparto nel quale l'ospite è inserito e non solo il programma individualizzato, e quindi considerando anche, da un lato, la dimensione "comunitaria" dell'ospite e, dall'altro, le variabili gestionali ed organizzative.
Il prodotto finale dell'attività dell'equipe è l'elaborazione dei nuovi programmi individualizzati, che potranno confermare o modificare i precedenti risultati attesi, sia che questi siano stati raggiunti o meno.
L'Ente garantisce l'apertura degli uffici amministrativi dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30 dal lunedì al venerdì.
I familiari degli ospiti possono parlare con i professionisti coordinatore dei servizi, assistente sociale, psicologa, fisioterapista, logopedista, educatore professionale animatore) durante gli orari di presenza indicati in struttura, preferibilmente su appuntamento.
Parenti, amici, conoscenti possono fare visita agli ospiti in piena libertà e senza limiti durante l’orario DIURNO dalle ore 08.00 alle ore 20.00
E' opportuno, peraltro, che tali visite non siano d'ostacolo alle attività giornaliere e che non arrechino disturbo alla tranquillità ed al riposo degli ospiti.
La retta viene stabilita dal Consiglio di Amministrazione, sulla base dei costi di gestione e diversificata in base alle diverse tipologie assistenziali.
All'inizio di ogni anno viene comunicata preventivamente ai clienti tramite lettera.
è composta di due quote:
In tal caso le assenze dovranno essere comunicate entro le ore 10 del giorno considerato.
La quota fissa non comprende costi quali medicinali e ticket sanitari, i trasporti, l'assistenza ospedaliera, il servizio di lavanderia.
Fisso | Presenza | Totale | |
Non autosufficienti (prof. 2-5) | € 28,00 | € 12,00 | € 40,00 |
Non autosufficienti (prof. 6-13) | € 33,00 | € 12,00 | € 45,00 |
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